Chiesa della SS. Trinità
Sorge all’estremità del paese ed era la sede della Confraternita laica dei Trinitari, la cui Congregazione rimase attiva fino al 1923, anno in cui venne sciolta e sostituita dalla Congregazione del SS. Sacramento. La Confraternita dei Trinitari sorse in Capergnanica nel 1587 circa, con il titolo di San Giovanni Evangelista e, ovviamente, della SS. Trinità.
Nel 1605, considerata l’importanza che la Confraternita aveva assunto, venne aggregata alla ARCICONFRATERNITA Primaria di Roma.
Nel 1611, considerate le difficoltà anche logistiche per la partecipazione dei molti iscritti alle funzioni religiose e tenuto conto di un certo attrito con il parroco del tempo, venne avviata fra gli iscritti una raccolta di fondi per la realizzazione di un nuovo tempio, mentre nel frattempo le funzioni religiose propiziate dai trinitari dalla chiesa parrocchiale erano state trasferite nella chiesa di S.Antonino.
Dieci anni dopo – 1621 – la chiesa venne solennemente inaugurata. Nello stesso periodo – cioè sul finire del 1500 – vennero istituite analoghe confraternite anche a Vaiano ed a Montodine, ove, del resto, esistono ancora piccole chiese con tale titolo.
All’interno della chiesa, ed esattamente sulla parete di fondo dell’abside, restano i segni – grandi e belle incorniciature – della presenza di grandi tele: una scomparsa e due trasferite nella chiesa parrocchiale, che vengono attribuite al pittore cremasco Barbelli o, quanto meno, alla sua scuola.
La chiesa venne restaurata decorosamente nel 1957. Per la cura del tempio, ma soprattutto per la sua manutenzione, è in essere un apposito comitato composto da fedeli di ambo i sessi che si coordina con il parroco.