L’edificio, di probabile origine tardo settecentesca, fu proprietà della famiglia Robati dal 1873 al 1930, anno in cui il Comune di Capergnanica lo acquistò per destinarlo a residenza e ambulatorio medico. Il Palazzo svolse queste funzioni fino alla fine degli anni settanta, per poi essere definitivamente abbandonato.
Il suo recupero, deciso nel 1998, rappresenta senza dubbio il più importante investimento effettuato dal Comune di Capergnanica nell’ultimo ventennio.
I primi interventi di restauro furono finalizzati al rifacimento dei manti di copertura e alla ristrutturazione degli spazi interni. Il 6 novembre 2005, dopo quasi trent’anni di letargo, Palazzo Robati riapriva le sue porte alla cittadinanza, ospitando la Nuova Biblioteca Comunale e proponendosi come luogo ideale per la realizzazione di attività culturali.
Nell’aprile 2007, l’avvio dell’ultimo intervento, finalizzato al consolidamento statico dell’intera struttura, al restauro e alla pulizia delle facciate, alla ristrutturazione del porticato interno e alla pavimentazione dell’ampia area cortilizia. Un intervento finanziato anche grazie al contributo di 290 mila euro a fondo perduto erogato da Regione Lombardia.
Il 28 giugno 2008, terminati i lavori, Palazzo Robati si è ripresentato nella sua veste originaria, liberato dalle rughe che il tempo aveva scolpito sulle sue facciate e arricchito di una nuova, splendida arena estiva, ideale per ospitare eventi e manifestazioni di vario genere.